L'emozione del sentirsi in perfetta sintonia con il meraviglioso mondo della natura: questo è quello che provo quando me ne sto nascosta, dietro un telo mimetico, ad ammirare la natura che mi circonda.
Non più un'estranea appartenente a quella specie "nazista" che si è inventata un apparato giuridico, teologico, filosofico e scientifico per legittimare la persecuzione e distruzione di tutto ciò che non è umano.

Gli animali che si avvicinano al mio teleobiettivo, una sorta di magia che mi fa sentire privilegiata, che mi permette di contemplare l'infinita dolcezza di queste creature, di studiarle, conoscerle e, se possibile, adorarle sempre di più.

La “mission” di questo sito web-fotografico è proporre al pubblico l’opportunità di riavvicinarsi all’affascinante nostra madre natura. Stupirsi è cosa specifica di noi umani e le mie foto hanno l’obiettivo primario di sorprendere le persone che le vedranno allo scopo di suscitare in loro curiosità e meraviglia. Tutto ciò ha alle sue basi la mia forte motivazione e convinzione tesa a documentare e a divulgare l’interesse naturalistico dei nostri territori che molto, troppo spesso vengono presi d’assalto e distrutti da persone senza scrupoli: dei veri scempi ecologici che si consumano quotidianamente sotto gli occhi di tutti, che, ormai assuefatti, crediamo siano ineluttabili. L’ecologia della terra è l’ecologia delle nostre menti, è quindi necessario scuoterci per scrollarci di dosso quei veleni della mente a cui siamo assuefatti: il degrado in cui viviamo, ci ha infatti pervaso al punto tale per cui abbiamo perso addirittura, rassegnandoci, la volontà di aspirare ad un mondo migliore. Ci siamo dunque abituati a vedere con indifferenza la sofferenza di animali massacrati per divertimento, ambienti dissestati, avvelenati dalla sconsideratezza umana. “Non si può far niente, è così e basta!” questo sento dire di continuo, ma io credo invece che ciascuno di noi nel suo piccolo può fare molto, anche nelle normali azioni di ogni giorno, nella scelta delle cose che acquistiamo, nella scelta delle idee che elaboriamo in autonomia (e non che ci vengono inclulcate), nell’indispensabile lavoro di educazione ambientale nei confronti dei nostri figli. Gli ultimi fatti ci hanno mostrato che per noi è impossibile raggiungere la nostra destinazione ultima, cioè la sopravvivenza dei nostri figli e della nostra madre Terra se pensiamo di seguire sempre il vento della nostra convenienza e dei nostri interessi. Dunque questo cambio di rotta ci è indispensabile: la conoscenza e l’apprezzare le meraviglie che ci circondano, forse, saranno uno spunto, un piccolo aiuto per fare del nostro umile quotidiano, una grande rivoluzione.